点评:Ultima giornata al MARCA di Catanzaro per poter ammirare l’interessante mostra di Roberto Giglio.
Calabrese, di Badolato (CZ), questo bravo artista opera tra il suo paese natale e Roma. La sua arte, innovativa e contemporanea, può essere definita come narrazione poetica del passato
Il titolo della mostra, curata da Giorgio De Finis, antropologo e direttore del Museo delle Periferie di Roma, ha per titolo “Le forme dell’oblio”.
Trentacinque le tele esposte, molte di grande formato, e tutte dedicate alla nostra terra.
Si passa da “I fantasmi di Badolato”, un ciclo di tele che raffigurano donne di tempi ormai andati, a “Nero d’amore”, tele in bianco e nero, per concludere con scorci di borghi calabresi, come Stilo, Santa Caterina, Badolato, Roghudi, Pentedattilo, Calcata, tutti deserti o con pochissimi abitanti. Non manca un omaggio a Catanzaro e al famoso Ponte Morandi, raffigurato in bianco e nero.
Attraverso visioni incantate e surreali, Giglio entra lentamente nel passato con lirismo e surrealismo, facendo rivivere, con le sue tele, quei luoghi e quelle persone.
翻译:最后一天在卡坦扎罗的 MARCA 欣赏 Roberto Giglio 有趣的展览。
Calabrese,来自 Badolato (CZ),这位优秀的艺术家在他的家乡和罗马之间工作。他的创新和当代艺术可以定义为对过去的诗意叙述
展览的标题是“遗忘的形式”,由人类学家兼罗马博物馆馆长乔治·德菲尼斯策划。
展出的 35 幅画布,其中许多是大幅面的,全部献给我们的土地。
我们从“Badolato 的鬼魂”,一系列描绘过去女性的画布,到“Nero d'amore”,黑白画布,最后瞥见卡拉布里亚村庄,如 Stilo、Santa Caterina、Badolato , Roghudi, Pentedattilo, Calcata, 都被遗弃或居民很少。还有对卡坦扎罗和著名的莫兰迪桥的致敬,用黑白描绘。
通过迷人和超现实的幻想,Giglio 以抒情和超现实主义慢慢进入过去,用他的画布复兴那些地方和人们。