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Memorie storiche a Bezzecca. Dalle camicie rosse di Garibaldi ai soldati della prima guerra mondiale
Sacrario Militare di Bezzecca的点评
点评：Si tratta di una visita che rimanda al 21 luglio 1866 quando i garibaldini sconfissero i soldati autro-ungarici ed alle battaglie della Prima Guerra Mondiale. A Bezzecca Garibaldi pronunciò la famosa frase “Obbedisco” con la quale il generale obbedendo, appunto, agli ordini si ritirava rinunciando a proseguire verso la conquista di Trento.
Noi abbiamo visitato Bezzecca il giorno di chiusura del museo ma abbiamo potuto passeggiare nel parco del colle di Santo Stefano dove le memorie storiche si susseguono senza soluzione di continuità.
Si parcheggia l’auto (parcheggio non a pagamento) presso l’entrata del parco e quindi si comincia la visita. Un’ insieme di postazioni militari (trincee-camminamenti-ripari-depositi), lapidi commemorative e la chiesa di Santo Stefano fanno parte del patrimonio storico del colle.
Noi abbiamo cominciato la visita entrando in una galleria “La Marmora” quindi siamo saliti su una scala a chiocciola di 82 gradini che conduce alla sommità del Colle di Santo Stefano. Percorrendo, invece, il circuito asfaltato si arriva al centro d’informazione turistica ed alla chiesa di Santo Stefano realizzata nel 1521 scenario delle battaglie garibaldine e della prima guerra. All’interno è posizionato un monumento al Milite Ignoto. A destra rispetto al monumento c’è una sala interna con tv a circuito chiuso. Un cartello invita gli ospiti di chiedere ai custodi di vedere il video. All’esterno, su un rilievo, sono stati posizionati un cannone della Grande Guerra, una croce ed una colonna. Per arrivare alla sommità del colle è possibile entrare nei camminamenti e guardare, attraverso le feritoie, il paesaggio circostante. In cima al colle, invece, è stata eretta una croce bianca e lapide commemorativa che rimandano alle vicende risorgimentali. Si legge: “Alla memoria dei guerrieri austriaci e italiani caduti nel fatto d’armi 21 luglio 1866”.
Si tratta di una visita senza alcuna difficoltà anche se bisogna fare attenzione alla scala a chiocciola ed ai camminamenti non trattandosi di un parco giochi. Inoltre sarebbe opportuno visitare il parco con un minimo di rispetto essendo un luogo sacro e caro alla memoria.
FaDI
Noi abbiamo visitato Bezzecca il giorno di chiusura del museo ma abbiamo potuto passeggiare nel parco del colle di Santo Stefano dove le memorie storiche si susseguono senza soluzione di continuità.
Si parcheggia l’auto (parcheggio non a pagamento) presso l’entrata del parco e quindi si comincia la visita. Un’ insieme di postazioni militari (trincee-camminamenti-ripari-depositi), lapidi commemorative e la chiesa di Santo Stefano fanno parte del patrimonio storico del colle.
Noi abbiamo cominciato la visita entrando in una galleria “La Marmora” quindi siamo saliti su una scala a chiocciola di 82 gradini che conduce alla sommità del Colle di Santo Stefano. Percorrendo, invece, il circuito asfaltato si arriva al centro d’informazione turistica ed alla chiesa di Santo Stefano realizzata nel 1521 scenario delle battaglie garibaldine e della prima guerra. All’interno è posizionato un monumento al Milite Ignoto. A destra rispetto al monumento c’è una sala interna con tv a circuito chiuso. Un cartello invita gli ospiti di chiedere ai custodi di vedere il video. All’esterno, su un rilievo, sono stati posizionati un cannone della Grande Guerra, una croce ed una colonna. Per arrivare alla sommità del colle è possibile entrare nei camminamenti e guardare, attraverso le feritoie, il paesaggio circostante. In cima al colle, invece, è stata eretta una croce bianca e lapide commemorativa che rimandano alle vicende risorgimentali. Si legge: “Alla memoria dei guerrieri austriaci e italiani caduti nel fatto d’armi 21 luglio 1866”.
Si tratta di una visita senza alcuna difficoltà anche se bisogna fare attenzione alla scala a chiocciola ed ai camminamenti non trattandosi di un parco giochi. Inoltre sarebbe opportuno visitare il parco con un minimo di rispetto essendo un luogo sacro e caro alla memoria.
FaDI
翻译：这次访问指的是 1866 年 7 月 21 日加里波第人击败奥匈帝国士兵和第一次世界大战的战役。在贝泽卡，加里波第说出了著名的短语“我服从”，将军服从命令后放弃继续征服特伦托。
我们在博物馆关闭的那天参观了 Bezzecca，但我们能够在 Santo Stefano 山的公园散步，那里的历史记忆不间断地接踵而至。
您将汽车（无偿停车）停在公园入口处，然后开始参观。一组军事哨所（战壕-人行道-避难所-矿床）、纪念牌匾和圣斯特凡诺教堂是山上历史遗产的一部分。
我们从进入“La Marmora”画廊开始参观，然后我们爬上 82 级台阶的螺旋楼梯，通往 Colle di Santo Stefano 的顶部。另一方面，沿着铺砌的赛道，您会到达旅游信息中心和建于 1521 年的圣斯特凡诺教堂，那里是加里波第战役和第一次战争的场景。里面是无名战士的纪念碑。纪念碑的右侧是一间带闭路电视的内部房间。一个标志邀请客人要求饲养员观看视频。外面的浮雕上放着一门伟大战争的大炮、一个十字架和一根圆柱。要到达山顶，可以进入人行道并通过漏洞观察周围的景观。然而，在山顶上，竖立了一个白色十字架和纪念牌匾，这些纪念牌是关于意大利复兴运动的事件。上面写着：“为了纪念在 1866 年 7 月 21 日的武装行动中牺牲的奥地利和意大利战士”。
即使您必须注意螺旋楼梯和人行道，这也是一次没有任何困难的访问，因为它不是游乐场。此外，以最少的尊重参观公园是合适的，因为它是一个神圣的地方，对记忆来说是珍贵的。
法迪
我们在博物馆关闭的那天参观了 Bezzecca，但我们能够在 Santo Stefano 山的公园散步，那里的历史记忆不间断地接踵而至。
您将汽车（无偿停车）停在公园入口处，然后开始参观。一组军事哨所（战壕-人行道-避难所-矿床）、纪念牌匾和圣斯特凡诺教堂是山上历史遗产的一部分。
我们从进入“La Marmora”画廊开始参观，然后我们爬上 82 级台阶的螺旋楼梯，通往 Colle di Santo Stefano 的顶部。另一方面，沿着铺砌的赛道，您会到达旅游信息中心和建于 1521 年的圣斯特凡诺教堂，那里是加里波第战役和第一次战争的场景。里面是无名战士的纪念碑。纪念碑的右侧是一间带闭路电视的内部房间。一个标志邀请客人要求饲养员观看视频。外面的浮雕上放着一门伟大战争的大炮、一个十字架和一根圆柱。要到达山顶，可以进入人行道并通过漏洞观察周围的景观。然而，在山顶上，竖立了一个白色十字架和纪念牌匾，这些纪念牌是关于意大利复兴运动的事件。上面写着：“为了纪念在 1866 年 7 月 21 日的武装行动中牺牲的奥地利和意大利战士”。
即使您必须注意螺旋楼梯和人行道，这也是一次没有任何困难的访问，因为它不是游乐场。此外，以最少的尊重参观公园是合适的，因为它是一个神圣的地方，对记忆来说是珍贵的。
法迪
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部分照片由 VFM Leonardo 提供。
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